Tuesday, April 8, 2008

RECENSIONI SUL LIBRO

E’ come bere un bicchiere d’acqua fresca quando si ha la gola secca dall’arsura.
Il libro “Il valore nelle orme del cuore” di Maria Lampa, disseta l’anima.
L’autrice, donna carismatica, amata per il forte impegno sociale, esprime nero su bianco i valori più profondi della vita: affetti, amicizia, famiglia, impegno verso il prossimo.
Con una scrittura semplice ma profonda, e con una rara sensibilità, M Lampa indaga all’interno del proprio essere esprimendosi attraverso il gioco incantevole delle metafore. E quelli che possono sembrare luoghi comuni diventano come “pillole di vita”, situazioni ed emozioni dove ognuno di noi può riconoscersi.
Un libro che fa riflettere, che aiuta a capire le tante fasi della vita che attraversiamo, e a dare un significato speciale a quelle piccole cose che nel quotidiano rischiamo di perdere di vista.
OLIVIA NATALUCCI
(giornalista)

“Il valore nelle orme del cuore” è una vera cascata travolgente di intuizioni, scavi in profondità del proprio essere (e dell’altrui), una infinita serie di sostantivi e aggettivi che mettono in chiaro, in chiarissimo, una psicologia straordinaria di una donna col fisico “piccolo e contorto che ci sta tutto dentro”, una donna “con le curve fuori posto” che, mentre sorride di se stessa, esprime tutto il suo entusiasmo per aver fatto di se stessa la più straordinaria delle conquiste: scalare la montagna della vita trionfando su tutti i limiti che la natura ha tentato di darle, ma che lei ha saputo trasformare in mille gradini per arrivare in cima al grattacielo, con meraviglia di quanti dalla natura hanno ricevuto tanto di più e si sono fermati al piano terra…. o giù di lì.
Con una straordinaria semplicità riesce a toccare il cuore di chi legge, scatenando una serie di emozioni fortissime.
VITTORIO MASSACCESI
(professore di filosofia)

Quello che mi ha subito colpito nel libro “Il valore nelle orme del cuore” di Maria Lampa, è la dimostrazione concreta, semplice e diretta, che le parole possono comunicare il cuore solo se non sono il frutto di elaborazione intellettuale ma provengono dalla messa in gioco della propria esistenza. Solo se vengono cavate, come le note di una sinfonia, dalla casa armonica che pulsa con ritmo binario nel più profondo di noi stessi, dove non possono albergare menzogne e ipocrisie, dove solo è possibile udire la voce dell’ Eterno che ci chiama a raccolta ben al di là delle beghe quotidiane.
Leggendo il libro di M. Lampa la semplicità della verità del cuore mi è apparsa evidente, pagina dopo pagina, stupore dopo stupore, sia quando affronta temi di per sé complessi come l’amicizia, la preghiera, gli inganni dell’ego, i sentimenti, sia quando pone in luce la semplicità del cuore della verità presente in elementi comuni e quotidiani come prendere il cappuccino, ascoltare il vento, l’incontro con persone più o meno affini, o con luoghi che subito attraggono la nostra attenzione.
Ma ancora più significativo mi appare il fatto che, mentre io sto qui usando molte parole per cercare di descrivere cosa sia il valore dell’agire che proviene dal cuore, Maria Lampa semplicemente ce lo descrive mentre espone la sua vita e i suoi pensieri, facendo scaturire questo valore dagli accadimenti piccoli o grandi della sua vita.
Il libro è un invito rivolto a sospendere un momento la frenesia della vita moderna per osservare quanto veramente di noi stessi rimane all’interno di ciò che facciamo.
Le poesie che M. Lampa ha voluto porre a suggello del libro appaiono un gradito surplus di valore in un libro che, quanto detto, è già denso di significati umani e di quel misterioso fenomeno che consiste nel suono armonico dell’anima quando viene toccata da vibrazioni che lei e solo lei riconosce: la Poesia, appunto.
CARLO SCIROCCHI
(scrittore)

“Il valore nelle orme del cuore” è l’espressione chiara di una carica esplosiva e di tanto amore per la propria vita. Maria Lampa riesce a farti uscire dalla routine frenetica e ti porta ad elevare lo sguardo in alto, molto in alto, e ti aiuta a fermarti e a fare considerazioni sulla tua vita, ascoltando il racconto della sua vita.
Alla fine della lettura ti ritrovi ad aver fatto un bagno di positività e cominci a credere che il mondo è “migliorabile”, se veramente lo vuoi.
NADIA VITULLO
(Funzionaria P.O.R.E. Progetto Opportunità Regioni in Europa)

La statura della protagonista è bassa, ma sa volare molto in alto.
Il suo spirito e la sua carica umana è fenomenale e coinvolgente e riesce a contagiare chiunque legge il suo libro “Il valore nelle orme del cuore”.
Le metafore usate, la semplicità con cui esprime i sentimenti più profondi tocca l’anima di chiunque legge che viene positivamente travolto.
LILIANA BACILIERI
(Insegnante)

“Il valore nelle orme del cuore” è fatto a libro, ma non è solo un libro.
Ha le pagine di un libro, ma non le si leggono soltanto.
E’ stampato su carta, ma sembra inciso.
Ci sono parole scritte, ma dicono più del loro significato.
L’opera è quanto più simile ad un album di fotografie, ma non di persone o di paesaggi o di oggetti. Sarebbe scontato e banale, ma piuttosto le fotografie, le sfaccettature di un’anima che si mette a nudo: un’anima piena, uno spirito elevato, l’anima di una persona speciale.
Il lettore si trova “costretto” dall’Autrice a diventare co-protagonista assieme a lei perché è come se ogni sequenza e immagine proposta ti mettesse di fronte ad uno specchio.
Maria Lampa ti costringe a vedere le cose con i suoi occhi dalla tua posizione; ti fa palpare le sue emozioni ma non con le tue mani; usa il suo linguaggio che anche le tue orecchie conoscono; gusti con la sua bocca il sapore della tua vita; annusi la sua aria con il tuo naso e cogli l’odore di quest’anima (la tua). E con i sensi così attivati non puoi fare a meno di andare dove il suo movimento ti porta. E diventi lei!
Maria, o meglio Mariolina come la conosciamo in tanti, ci racconta la sua storia e della sua lotta per vivere consapevolmente, delle sue risorse e dei suoi metodi, delle sue paure e delle sue conquiste, delle sue rabbie e del suo corpo (che come lei sottolinea più volte, prima fonte di dolore e diversità non accettata, poi diventato strumento di conoscenza e veicolo di quel “diversamente abile” che ne fa di lei un esemplare unico ed irripetibile), delle sue contraddizioni e dei suoi limiti, della sua passione per la vita e dei suoi valori.
Ce la racconta con un fiume di metafore isomorfe (cioè presentano con chiarezza e precisione una struttura simile alle situazioni della vita reale) che ne facilitano la comprensione bypassando logica e razionalità che a volte ci impediscono di andare oltre, che vanno dritte al cuore: il grattacielo per descrivere l’età come elemento di evoluzione e di visuali ampie; la montagna come simbolo di maturazione e crescita; il vento come “fattorino” dei propri pensieri; il caleidoscopio quale rappresentazione del sistema vita; e ancora le antenne, la calamita, il ventaglio, il geologo, lo zoom e molte altre.
L’eccezionale è che si percepisce la congruenza tra il dire e il fare, lo si avverte quando parla della sua salute, della sua capacità di relazionarsi, del suo lavoro, del suo handicap (vissuto come un dono e non come una condanna), del suo volontariato e quando con assoluta tenerezza ci parla del suo amore nell’accudire i propri genitori infermi.
In questa cultura dove il dolore viene continuamente allontanato, esorcizzato, bandito, lei lo usa come fonte di apprendimento per capirne il messaggio trasformandolo in opportunità.
Dimostra continuamente, con il suo impegno a trasferire ad altri la sua esperienza, che l’unico modo per crescere e superare i problemi è non stare con le “braccia appese” ma agire in base al potere della scelta distinguendo il “non posso farlo” come deresponsabilità, da “posso non farlo” come scelta coerente ai propri valori.
Maria è anche consapevole dei suoi “lati ombra”, delle sue rigidità, delle sue parti meno proficue
come ad esempio la testardaggine, l’eccesso di zelo, l’essere a volte petulante e ce ne parla apertamente.
Ma è proprio per questo che l’adoriamo, perché vera ed umana e viene dal pianeta terra che tutti abitiamo e lei contribuisce a renderlo migliore: per questo è un essere ancor più speciale.
ENZO DI VERA
(Psicologo. Formatore di dirigenti e allenatori)